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Basta con le presentazioni noiose!
Quante ne sono passate sotto i tuoi occhi negli ultimi tempi?
Si sa, una presentazione noiosa sarà inefficace e non passerà il messaggio, il che implica il fallimento della comunicazione e, spesso, il sacrificio di un’idea.
In che senso Maurizio?
Vedi, se stai presentando è perché hai la necessità di trasmettere il tuo pensiero, delle tue idee all’audience. Solitamente, il messaggio che vuoi passare è importante e per questa ragione hai bisogno di un momento di attenzione.
Se presenti male, non riuscirai ad ottenere l’attenzione che meriti ed il tuo messaggio non passerà.
Sto descrivendo una realtà quotidiana nel mondo del business ad esempio.
Intendi in azienda?
Anche!
Interminabili riunioni in sala riunioni o video conferenza con presentazioni infinite e drammaticamente soporifere.
Presentazioni riciclate e aggiornamenti di vecchie presentazioni trite e ritrite.
Per non parlare poi di tutte le presentazioni di numeri, semplicemente letali!
Una menzione d’onore va anche a quel povero template aziendale, maltrattato e spesso utilizzato in maniera impropria con scarsi o pessimi risultati sia da un punto di vista di efficacia comunicativa che di efficienza di lavorazione.
C’è una buona notizia pero.
Se stai leggendo questo articolo significa che sei già più avanti di molti altri.
Perché Maurizio?
Semplice, hai notato il problema e stai cercando una soluzione.
Magari per te o per la tua azienda ma tu sei l’attore del cambiamento che sta per evolvere il modo in cui si progettano e realizzano le presentazioni intorno a te.
Insomma, è giunto il momento di organizzare il corso presentazioni efficaci.
Occhi aperti però perché stiamo parlando di un’abilità molto particolare che si trova all’incrocio tra il design, la strategia di comunicazione, lo storytelling per il business, l’abilità tecnica su PowerPoint e la capacità di realizzare e comprendere il contenuto.
Io credo che impaginare una presentazione solo per farla più carina e renderla più piacevole alla vista non serva a nulla.
Abbellire le slide non le rende più efficaci.
Ma allora come si dovrebbe fare?
Bisogna comprendere il contenuto e capire quale sia l’ordine migliore per presentarlo. Una volta progettata la struttura contenutistica o storyline allora si può utilizzare il design per portare in vita le idee in maniera che vengano facilmente comprese e restino impresse per sempre.
Questo ci porta a definire l’abilità di realizzare presentazioni efficaci come il punto di incontro di almeno altre tre abilità chiave:
Seguimi, ti faccio un esempio.
Una persona con esperienza di business avrà probabilmente una buona conoscenza del settore e sarà in grado di produrre i contenuti, ma non avrà sviluppate capacità di design ne sarà un grande stratega della comunicazione.
Meglio essere un designer allora?
No, perché un designer non avrà conoscenze di business e non sarà formato per essere un grande comunicatore.
Quindi, come può una persona che fa business imparare a realizzare presentazioni efficaci?
Unendo il meglio di tutte queste abilità e cambiando il modo di guardare alle presentazioni. Sulla base di questa profonda osservazione nasce il Lean Presentation Design, la prima metodologia per realizzare presentazioni efficaci nella metà del tempo disegnata specificamente per persone di business.
Quindi, non sei un designer, non sei un comunicatore, realizzi una presentazione aziendale dietro l’altra, devi attenerti ad un template PowerPoint aziendale predefinito ed hai poco tempo per realizzare presentazioni efficaci?
Ecco, il Lean Presentation Design è la metodologia disegnata per te.
Diffida dai corsi che ti promettono di imparare la creatività in pochi giorni, di abbellire le tue presentazioni e diventare un grande speaker.
Queste sono abilità che si imparano nel tempo e, per qualcuno di noi, potrebbero addirittura essere irraggiungibili.
Se hai un profilo business, non ti convertirai facilmente in un creativo e non ti servirebbe a niente. Non perdere neanche tempo a provarci.
Il Lean Presentation Design si fonda sull’idea di rendere accessibile a noi business questa abilità che sta all’incrocio tra la progettazione grafica e l’arte.
Devi imparare a progettare storyline efficaci, riorganizzando il tuo contenuto in maniera che catturi l’attenzione e visualizzare le tue idee con tecniche immediate, di facile accesso, ad alto impatto, realizzabili in PowerPoint.
Tutto chiaro?
Bene, ora che hai capito quali sono le competenze fondamentali da acquisire è il momento di entrare nei dettagli ed imparare a valutare un corso sulle presentazioni efficaci per fare la scelta migliore.
Indice dei contenuti
Come valutare un corso di presentazioni efficaci
Prima di tutto, il corso è per te, per il tuo team o per la tua azienda?
Se sei un Talent Specialist e stai cercando un corso per rispondere ad un’esigenza aziendale, la prima cosa da capire è quante persone devi formare e l’orizzonte temporale a disposizione per formare la popolazione target, in modo da valutare quale sia il miglior modo di erogare la formazione.
Potresti decidere di erogare la formazione dal vivo (in remoto o in presenza) ed organizzare diverse classi, oppure potresti optare per un corso online che ognuno possa fruire a seconda dei suoi impegni.
Se invece stai cercando il corso per te o per il tuo team, si potrebbe trattare di un’esigenza spot ed un numero di partecipanti più contenuto, per il quale probabilmente una modalità di formazione dal vivo (in presenza o in remoto) potrebbe essere la soluzione migliore.
Per un corso di presentazioni efficaci conviene un’erogazione dal vivo o un corso registrato?
Dipende dalle tue esigenze, entrambi hanno i loro vantaggi e svantaggi.
Noi offriamo entrambe le soluzioni che puoi curiosare sul nostro sito.
Un corso registrato ha il grande vantaggio di dare ad ognuno la possibilità di fruirne nei momenti più consoni.
Ti faccio un esempio considerando il caso contrario.
In un corso dal vivo ci sono degli appuntamenti comandati ad un orario che debba andare bene a tutti.
Non è detto però che a quell’ora di quel giorno il formatore sia nelle migliori condizioni per erogare, magari la sera prima ha fatto tardi oppure ha un brutto raffreddore.
Dopotutto, anche i partecipanti potrebbero avere un problema di lavoro all’ultimo momento oppure preferire la mattina al pomeriggio o viceversa.
Quindi, un corso dal vivo, che sia in presenza o in remoto, è comunque un compromesso.
Se il corso fosse registrato invece ognuno potrebbe fruirne nel momento che ritiene più opportuno.
Cosi detto pero Maurizio il corso registrato sembra sempre la scelta migliore.
Fa attenzione.
Il corso dal vivo ha il grande vantaggio di motivare le persone ad impegnarsi. Quindi bloccare l’agenda e riservare il tempo necessario.
Inoltre, un corso dal vivo ha il grande vantaggio dell’interazione con il docente.
Infatti, quando faccio lezione dal vivo, una delle parti che più arricchiscono e rendono formativo l’intervento è proprio lo scambio di opinioni fatto anche di domande specifiche al contesto di riferimento.
In che senso Maurizio?
Immagina che io ti stia spiegando come presentare dati, grafici, tabelle, durante il tuo prossimo meeting aziendale.
Ti spiegherei la teoria e ti farei qualche esempio, ma tu potresti condividermi una tua presentazione e chiedermi qualche consiglio rispetto al tuo caso specifico.
Questo livello di interazione e personalizzazione della formazione è possibile sono in un corso dal vivo.
Il corso in Lean Presentation Design, ad esempio, prevede molti momenti di interazione, durante i quali vengono proposti degli esercizi e si pratica tutti insieme.
Maurizio, secondo te si può davvero interagire anche se il corso viene svolto in remoto?
Assolutamente si! Lo faccio costantemente.
Si utilizza moltissimo la funzionalità di condivisione dello schermo per seguire il lavoro di ogni partecipante e poter dare feedback in tempo reale.
Strumenti come Microsoft Teams, ad esempio, ti permettono di prendere persino il controllo in remoto del pc del trainee cosi da mostrare i passaggi in tempo reale e direttamente sul su pc.
La chat è uno strumento molto potente perché basta copia incollare una slide e tutti possono vederla.
A me piace anche coinvolgere il resto della classe perché possano tutti esprimere un giudizio rispetto agli esercizi dei colleghi.
In questo modo si abituano a valutare soluzioni diverse e si confrontano tra loro per capire se stanno lavorando nella direzione giusta.
Ritengo che il confronto tra pari durante una formazione sia molto costruttivo
Un corso sulle presentazioni efficaci, è meglio in presenza o in remoto?
In passato ho formato migliaia di persone in tutto il mondo viaggiando tantissimo da un continente all’altro.
Poi siamo stati costretti ad evolvere verso una modalità di erogazione esclusivamente remota.
All’inizio erano tutti spaventati, ormai, in meno di due anni, è diventata la norma.
Ti dirò che a mio avviso la formazione online ha vantaggi significativi, che non vanno affatto trascurati.
Davvero ritieni che la formazione in remoto abbia dei vantaggi?
Si, assolutamente.
Mi ricordo che per erogare un corso importante come quello sul Lean Presentation Design che effettivamente è un corso per presentazioni efficaci, l’aula doveva stare con me per tre giornate.
Quando ero in azienda ho sempre amato stare fuori dall’ufficio per formazione.
Tuttavia, mi rendo conto che tre giornate fuori dall’ufficio sono difficili da bloccare in agenda.
Spesso, questo porta i partecipanti a gestire le email la sera, magari stanchi dopo il corso oppure, peggio, durante il corso.
Nella versione online, non faccio mai incontri più lunghi di due ore. In questo modo il corso si spalma su più settimane e diventa più facile seguirlo in parallelo alla propria attività lavorativa.
Capisci il vantaggio?
Non dimentichiamoci inoltre che il formatore non deve più viaggiare in giro per il mondo, e questo permette una maggiore efficacia di erogazione poiché il trainer non è in viaggio ma a casa, in una situazione di comfort ed alla azienda costa meno, poiché non dovrà corrispondere tutte le spese di viaggio.
In ultimo, ma non meno importante, un corso in remoto ti permette di coprire più geografie contemporaneamente.
Quindi, se hai colleghi sparsi su più paesi, in questo modo si può creare una classe che lasci spazio a tutti.
Come valutare il formatore che erogherà il corso sulle presentazioni efficaci?
Fa attenzione però, un formatore eccellente in presenza non è detto che sia ugualmente capace in remoto.
Se pensi all’ondata di digitalizzazione degli ultimi anni, ti rendi subito conto di quanti formatori abbiano perso il lavoro perché non siano stati in grado di evolversi ed adattare il loro insegnamento a modalità in remoto.
Perché incide cosi tanto?
La tecnologia, per fare un esempio, è un fattore critico di successo. Presentare online significa saper governare diversi strumenti in tempo reale per mantenere alta l’interazione e saper coinvolgere la tua audience rendendo indimenticabile l’esperienza formativa senza mai neanche incontrarne i partecipanti.
Ti sembra una cosa facile?
Per esperienza, ti posso confermare che è decisamente molto difficile.
Il trainer deve avere un’ottima agilità, poiché si troverà lavorare su uno, due o più schermo contemporaneamente, passerà da modalità in cui starà presentando delle slide a modalità in cui starà facendo delle demo, quindi dovrà essere veloce a cambiare tra le diverse modalità di condivisione schermo.
A me capita spesso di lavorare su più desktop virtuali oltre che su più schermi.
Allo stesso tempo il trainer deve mantenere alta l’interazione, correggere gli esercizi dando feedback dal vivo, essere presente in chat e rispondere ai commenti che arrivano in call.
Non trascurare poi che per realizzare una presentazione online professionale la postazione del trainer può fare una differenza abissale.
Io, ad esempio, mi sono dotato di camera professionale per streaming, set luci, ventole esterne per il raffreddamento di un laptop da gaming ottimizzato per lo streaming e microfono professionale.
Questo setup è il risultato di centinaia di ore di formazione online e adesso riesco ad offrire una qualità di erogazione senza precedenti, soprattutto se paragonata ad anni fa.
Quindi, devo limitare la mia scelta a trainer che abbia un livello tecnologico cosi alto?
Personalmente ritengo che nella valutazione di un trainer devi verificare la capacità e l’esperienza che ha nel formare persone online.
Chiedi se lo ha già fatto e che risultati ha avuto
Un trainer esperto ha certamente delle referenze da mostrare.
Io ad esempio, al momento in cui sto scrivendo questo articolo, ne ho raccolte oltre 200 sul mio profilo Linkedin:
Fa le tue valutazioni, ma tieni in conto di più fattori possibili per evitare di organizzare un’aula con un formatore inefficace.
un aspetto importante, inoltre, è la capacità di erogare il training in più lingue diverse.
Il corso in Lean Presentation Design, ad esempio, è erogato in italiano, inglese e francese e per l’inglese abbiamo proprio una trainer madrelingua.
Questo è un aspetto da valutare sempre, soprattutto se stai valutando un training a livello pilota per poi estenderlo ad una popolazione più ampia.
Dopotutto, stiamo parlando di un corso presentazioni efficaci, è fondamentale che il formatore sia capace a presentare efficacemente anche da remoto.
Ho scritto una guida completa molto ricca su come realizzare presentazioni efficaci da remoto o addirittura su come realizzare presentazioni PowerPoint ibride efficaci, dagli un’occhiata e fatti un’idea, il tuo percorso formativo potrebbe cominciare già qui!
Come valutare il contenuto di un corso per presentazioni efficaci
Nella valutazione di acquisto di un corso di sulle presentazioni efficaci è fondamentale vedere qualche esempio.
qualche esempio. Come faccio a chiedere un esempio di corso?
No, non intendo di corso, ma di presentazioni fatte.
Ti spiego, seguimi.
Non mi piacciono quelle formazioni erogate da persone che non conoscono veramente la materia che stanno insegnando.
Pensaci, ad un trainer, basterebbe prendere qualche libro sull’argomento per saperne più di te e poi venire in aula e raccontarlo.
Sarebbe efficace?
Magari impareresti anche qualcosa ma mancherebbero completamente i momenti di interazione. Ci sono fin troppi formatori nel mondo dei corsi per presentazioni efficaci che non hanno mai realizzato una singola slide per un cliente.
Il corso in Lean Presentation Design, ad esempio, nasce da una lunga e consolidata esperienza nella realizzazione di presentazioni efficaci per i nostri clienti.
Nella homepage del mio sito: mauriziolacava.com avrai modo di esplorare diversi casi di successo che mostrano chiaramente il nostro modo di applicare la metodologia per creare presentazioni efficaci per i nostri clienti.
Quello che io ed il mio team spieghiamo in aula è il nostro lavoro quotidiano, noi ti spieghiamo quello che facciamo e che sappiamo fare meglio.
Non facciamo un mix di altri approcci o altri libri, ti portiamo in aula esperienza concreta fatta sul campo con i nostri clienti e ti insegniamo una metodologia proprietaria, scritta e sviluppata da me: il Lean Presentation Design.
Chiedi sempre il programma del corso ed assicurati di comprenderlo a fondo.
Quali sono gli argomenti che verranno trattati di lezione in lezione?
Nel caso del corso in Lean Presentation Design puoi scaricare l’intera presentazione con il programma del corso direttamente dal nostro sito:
Riceverai una presentazione con il dettaglio di ogni lezione e l’organizzazione completa del corso.
Se lo vorrai, potrai anche fissare un momento di confronto gratuito con me per analizzare il tuo caso specifico. Ti consiglierò la soluzione che fa per te.
Il contenuto ti permette di capire se, gli obiettivi formativi del corso corrispondono con i tuoi obiettivi formativi.
Inoltre, dovrai fare attenzione a comprendere il livello di difficoltà del corso per i partecipanti.
Maurizio, Intendi dire che potrebbe essere troppo difficile?
O magari troppo facile!
Il corso in Lean Presentation Design, ad esempio, richiede che tu abbia già una conoscenza almeno basilare di PowerPoint.
Solitamente, consiglio di fare i corsi di PowerPoint prima di un corso in Lean Presentation Design perché, se non hai mai usato PowerPoint, visto che noi lo utilizziamo in maniera avanzata, potresti trovarti in difficoltà.
Se fai il corso self paced chiaramente questo aspetto incide meno perché non rischi di rallentare il formatore e la classe, quando vuoi puoi fermare il video e riguardarlo.
Corso a calendario o organizzato privatamente e su misura?
Ci sono dei corsi pubblici che seguono un calendario autonomo. In questo caso dovrai chiedere quando sarà la prossima edizione disponibile e ti potrai iscrivere.
Non tutti i corsi funzionano cosi però. Ad esempio, il corso di Lean Presentation Design è riservato alle aziende che lo acquistano ed è organizzato in maniera personalizzata con un calendario dedicato.
In breve, le date vengono stabilite insieme e la classe sarà interna all’azienda.
Quale dei due preferire?
Dipende, nel caso del corso pubblico avrai la possibilità di inserire anche una o due persone, mentre in quello privato devi essere in grado di formare una classe minima.
Il vantaggio di quello privato è che il corso è dedicato alla tua azienda, potrai farlo con i tuoi colleghi e sarà anche possibile personalizzarlo nel rispetto della sensibilità delle informazioni aziendali.
In questo caso quindi è fondamentale capire quante persone hanno intenzione di fare il corso e bisogna informarsi sulla dimensione minima della classe.
Nella mia esperienza, una classe più piccola non è necessariamente un problema. Ho fatto corsi persino con due partecipanti e questo mi ha permesso di dedicarmi molto più al singolo offrendo un’esperienza molto più personalizzata e coinvolgente.
Budget a disposizione
Che sia per te o per la tua azienda, avrai comunque un budget a disposizione.
Quanto intendi spendere per finanziare un corso sulle presentazioni efficaci?
Per prima cosa, ti devi chiedere quanto vale quello che imparerai ed è per questo che, qualche paragrafo più su, abbiamo visto insieme come valutare il contenuto del corso.
Che impatto hanno queste nuove competenze sul business e sull’azienda?
Magari, le presentazioni saranno più efficaci, i messaggi passeranno meglio e tutti avranno finalmente una linea guida comune da seguire per definire oggettivamente se una presentazione è stata fatta bene proteggendosi dal giudizio soggettivo di qualche direttore vecchio stampo.
O semplicemente miglioreranno le interazioni e quindi le relazioni professionali tra colleghi facilitando i momenti di scambio e migliorando quindi il clima in azienda.
Aggiungici che probabilmente le persone perderanno molto meno tempo nel realizzare presentazioni e quindi che sia il tuo tempo o quello dell’organizzazione per cui lavoro, sarà un bel risultato
Inoltre, collegandoci a quanto detto prima, bisogna valutare se il corso è privato, oppure pubblico e tu ti stai solo unendo alla prossima edizione. Magari è un corso riservato alla tua azienda.
Quanto vale tutto questo?
Dipende da te e dall’impatto che tutte queste cose hanno sul tuo business ma ti prego di considerare un corso presentazioni efficaci come un’esperienza diversa da un corso di PowerPoint. Quindi, fa attenzione a non confrontare pere con patate 😉
Nel caso del corso in Lean Presentation Design, visto che il corso è erogato in maniera privata per ogni azienda, contattaci e fisseremo una breve call durante la quale valuteremo i tuoi bisogni formativi e ti faremo un’offerta sulla soluzione migliore per te.
Supporto alla comunicazione interna
Se sei un Talent Specialist, sarà tuo il compito di comunicare il corso internamente e renderlo accattivante per attrarre iscritti.
Se non riesci, avrai fatto fallire l’opportunità formativa.
Per questa ragione, il corso di Lean Presentation Design include un pack informativo di materiali che potrai condividere sul portale Yammer aziendale, sui principali canali Teams e poi anche per email.
In questo modo non dovrai preoccuparti di mettere insieme le informazioni per comunicare il corso, sarà già tutto pronto.
Insegna una skill o ne inventa una?
Si tratta di un corso che ricicla contenuti altrui e li ripropone oppure di una nuova metodologia che hai l’opportunità di imparare da chi l’ha fondata?
Questo, come avrai capito, è un aspetto al quale tengo molto.
Il corso in Lean Presentation Design, ad esempio, è molto di più di un corso presentazioni efficaci qualsiasi, è proprio una metodologia innovativa di approccio al modo in cui le presentazioni vengono progettate.
Per questa ragione si posiziona come un corso unico che unisce strategia comunicativa, progettazione grafica, scienze della percezione e agilità su PowerPoint.
Include degli strumenti oltre al materiale formativo?
Se il corso che stai valutando è originale potrebbe includere degli strumenti metodologici o addirittura software proprietari unici.
Durante il nostro corso, ti insegniamo ad utilizzare il celebre MLC PowerPoint Add-in, strumento software di nostra invenzione che ti permette di realizzare presentazioni migliori più che dimezzando i tempi di lavorazione.
Inoltre, nel corso impararei anche ad utilizzare il Lean Presentation Strategy Canvas, framework strategico per la progettazione di una storyline efficace.
Se ti incuriosisse vedere come si progetta una storyline con il supporto di questo strumento ti consiglio la lettura di un mio recente articolo – Come presentare un Progetto efficacemente.
Il nostro corso viene infine arricchito di tutta una serie di guide complete di approfondimento che permettono di consolidare l’apprendimento ed andare oltre, per i più curiosi.
Prevede una certificazione?
Può essere per una soddisfazione personale o magari per poter arricchire il tuo profilo Linkedin e renderti ancora più appetibile sul mercato in cui operi.
Il riconoscimento dei tuoi progressi è fondamentale e, pertanto, va certificato.
Ci sono corsi che rilasciano certificati anche solo di partecipazione ed altri che non ne rilasciano proprio.
Nel nostro caso, il certificato attesta di più della semplice partecipazione.
Infatti, a fine corso, solo i trainee che sono riusciti a risolvere con successo tutti e tre i case studies proposti ottengono il certificato ufficiale.
Una volta ottenuto, il certificato può essere aggiunto nell’apposita sezione sul tuo profilo Linkedin.
Cosa succede dopo il corso?
Ho avuto l’opportunità di partecipare a molti corsi e nella maggior parte dei casi ho terminato con l’amaro in bocca.
Che brutta le sensazione di un corso che ti è piaciuto, che ti lascia la voglia di praticare e di voler scoprire di più che si ferma e finisce per sempre.
Io credo che ogni corso sia l’occasione per raccogliere degli spunti ed acquisire delle competenze, ma poi quelle competenze devono essere sviluppate.
Per questo ritengo sia fondamentale pianificare dei momenti di follow up a seguito del corso in cui incontrarsi e praticare insieme.
Il corso in Lean Presentation Design ad esempio prevede degli incontri 1to1 con ogni partecipante a valle del corso per lavorare a 4 mani su una tua presentazione.
Per chi vuole ripassare, approfondire e continuare a sviluppare le proprie abilità o anche a chi vuole ritrovare una lezione dopo un po’ di tempo abbiamo realizzato un Learning Center Online, accessibile e fruibile gratuitamente.
Abbiamo costituito una community Teams privata e riservata solo a chi ha frequentato e superato il corso in Lean Presentation Design conseguendo la certificazione ufficiale.
Si tratta di un luogo di scambio dove confrontarsi con colleghi anche di altre realtà e restare aggiornati in merito a nuove tecniche e nuove opportunità.
In sintesi, io credo che l’apprendimento sia un viaggio e non si possa ridurre ad un momento e per questo il trainee deve essere accompagnato nel suo viaggio che comincerà con il corso, ma quello sarà solo l’inizio.
Conclusioni
Realizzare presentazioni efficaci è un’abilità alla base del fare business. Ti permette di condividere le tue idee ed influenzare un’audience ad agire.
Si tratta però di una competenza particolare perché vive all’incrocio di altre competenze che spesso fanno parte di percorsi formativi e professionali diversi.
Ci sono tanti corsi che riciclano materiale esistente e lo impacchettano per una erogazione carina ma solo in pochi portano sul mercato una metodologia innovativa con strumenti proprietari che ti permette di trasmettere delle competenze che portano a risultati completi.
Valutare un corso di questo livello non è semplice e bisogna sapere cosa chiedere e quali aspetti tenere in considerazione per capire se fa al caso tuo.
In questa guida abbiamo discusso tutti gli aspetti necessari per valutare e scegliere il miglior corso presentazioni efficaci per te o per la tua azienda.
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