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Trucchi per PowerPoint: Ti è mai capitato di guardare un collega molto bravo su PowerPoint mentre lavora e restare colpito da qualche passaggio che gli vedi fare e non capisci come lo abbia fatto?
Sai quei gesti, quelle funzioni o scorciatoie che ti sorprendono e che se avessi conosciuto ti avrebbero risparmiato tanto tempo di lavoro?
Con il tempo e con l’esperienza ne ho imparati innumerevoli sia lavorando direttamente sulle presentazioni PowerPoint, sia anche rispondendo a domande specifiche della community.
Cosi, ho deciso di creare una lista dei trucchi per PowerPoint che, a mio avviso, sono più interessanti e possono davvero cambiarti la vita facendoti risparmiare una importante quantità di tempo.
Da ora in poi, aggiornero’ questa lista ogni volta che scopriro’ un nuovo, interessante trucco. Quindi, non esitare nel darmi qualche suggerimento!
Cominciamo.
Indice dei contenuti
Trucchi per PowerPoint che potresti non conoscere
TRUCCHI PER POWERPOINT: 1. RENDI PIÙ IMMAGINI DELLA STESSA DIMENSIONE
Se hai due o più immagini di dimensioni e proporzioni differenti e vuoi uniformarle nelle dimensioni, come fai?
Nell’ articolo Immagini per presentazioni: la guida completa per scolpire la memoria dell’audience ti ho spiegato come utilizzare il ritaglio in proporzione deglle immagini in PowerPoint, che a mio avviso, è una tecnica molto utile in moltissime situazioni e si adatta bene anche a questo caso.
Vediamo un esempio.
Ho incollato 3 immagini di dimensioni e proporzioni diverse.
Per renderle tutte della stessa dimensione, tradizionalmente, non resta che scegliere l’immagine di riferimento e poi riproporzionare le cornici di ritaglio delle altre 2 sulle dimensioni della prima.
Per farlo, l’unica soluzione sembrerebbe essere quella di sovrapporre le immagini da ritagliare sulla prima immagine e proporzionare a mano la cornice di ritaglio.
Ti ricordo che la cornice di ritaglio si riconosce dalle maniegliette nere intorno all’immagine, non scambiarla con le maniglie dell’immagine, dei pallini bianchi, che servono per ridimensionare l’immagine stessa (non la cornice).
Nota che ho fatto coincidere la cornice di ritaglio con le dimensioni dell’immagine sottostante.
Adesso riempio la cornice di ritaglio tramite il comando “Fill” situato all’interno del menu di ritaglio e l’immagine sarà centrata e ritagliata in maniera proporzionale sui bordi laterali in modo da riempire perfettamente la cornice di ritaglio.
Ripetendo l’operazione potrei ottenree lo stesso risultato ed infine aver riproporzionato le tre alternative, ma c’è un modo molto più intelligente.
Seleziona le tre immagini ed accedi al menu chiamato “Picture Layout” che, per intenderci, è una specie di menu Smart Art dedicato alle immagini.
Ti consiglio un layout semplice da ripulire ed a breve capirai perché.
Otterrai una sorta di Smart Art che ingabbia le immagini, riproporzionandole ed uniformandole nella taglia.
Nel nostro caso testo e gabbia sono superflui quindi possiamo eliminarli. Con il tasto destro del mouse dividi il gruppo per due volte.
Se hai il sistema operativo in inglese la shortcut è CTRL + SHIFT + G per dividere il gruppo mentre puoi utilizzare CTRL + G per raggruppare.
Adesso seleziona ed elimina i rettangoli blu salvaguardando solo le immagini.
Come puoi vedere hai le immagini riproporzionate e tutte della stessa dimensione. Questa tecnica ti può far risparmiare moltissimo tempo quando lavori con le immagini in PowerPoint. Aggiugila alle tecniche presentate nell’articolo Immagini per presentazioni: la guida completa per scolpire la memoria dell’audience per completare il tuo arsenale salvatempo.
Una menzione speciale al mio amico Taylor dal quale ho imparato questa tecnica.
La tecnica di Taylor non è affatto male ma, se hai iniziato a conoscermi, sai quanta importanza do all’efficienza e questa tecnica richiede qualche passaggio da svolgere per arrivare al risultato.
Inoltre, la tecnica funziona perché le immagini vengono impostate come sfondo di alcune forme, quindi il risultato finale non sono immagini ma forme con le tue immagini come sfondo e questo incide sulla qualità grafica delle immagini.
Per questo motivo ho deciso di sviluppare la mia funzionalità per ridimensionare le immagini in PowerPoint. Seguimi che ti mostro come fare.
Per prima cosa inserisco delle immagini dal pannello MLC Assets direttamente in PowerPoint. Se non conosci il pannello ti invito a consultare il paragrafo cerca ed inserisci immagini direttamente in PowerPoint dell’articolo: Immagini per presentazioni: la guida completa per scolpire la memoria dell’audience.
Nota che ho scelto delle immagini di dimensioni e proporzioni diverse. Le proporzioni delle immagini sono un problema aggiuntivo rispetto alle forme che, infatti si possono redimensionare più facilmente.
Non vorrai mica sformare un’immagine applicandole le proporzioni di un’altra!
Proviamo ad applicare le dimensioni e proporzioni dell’immagine della tigre alle altre due.
Seleziono l’immagine della tigre, selezioni le altre due e poi utilizzo il pulsante “Make Same Size” del MLC PowerPoint Add-in.
Le immagini saranno immediatamente ridimensionate in proporzione e quindi senza mai risultare sproporzionate.
Adesso voglio parlarti del prossimo punto, quindi ti lascio approfondire in merito al MLC PowerPoint Add-in sulla pagina di riferimento.
Scrivimi se hai domande. Bene, proseguiamo!
TRUCCHI PER POWERPOINT: 2. TIENI TUTTO A PORTATA DI MANO CON LA QUICK ACCESS TOOLBAR
Tra le funzioni più utilizzate da chi lavora professionalmente in PowerPoint ci sono allineamenti e distribuzioni.
Poniamo l’esempio in cui abbia 3 forme sulla stessa slide e tu voglia allinearle rispetto al loro centro, verticalmente.
Come fai nella maniera più rapida possibile?
Vediamo i passaggi necessari. Dopo aver selezionato le tre forme devi aprire il menu “Arrange” e poi il sottomenu “Align” per poter cliccare una volta sull’allineamento “Align Middle” (x1 click + x1 Submenu + x1 click).
Cosi le avrai allineate, adesso supponiamo tu voglia anche distribuirle.
Apri nuovamente il menu “Arrange”, il sottomenu “Align” e, questa volta, seleziona il pulsante di distribuzione orizzontale.
Finalmente le tre forme sono allineate e distribuite, ma non è certamente stato efficiente. Vuoi vedere cosa sarebbe veramente efficiente?
Guarda sotto il ribbon principale del mio PowerPoint, noti qualcosa?
Te la ingrandisco per maggior chiarezza, questa è la mia “Quick Access Toolbar”.
Proviamo a rifare allineamento e distribuzione con le funzioni già disponibili a portata di click?
Seleziono le forme e clicco sui due pulsanti allinea e distribuisci, molto semplicemente!
Cosa ti sto suggerendo?
Che, se non l’hai ancora fatto, questo è il momento per impostare la tua Quick Access Toolbar e che questa debba includere un set di funzionalità di base, disposte in un ordine specifico per potenziare la tua efficienza in PowerPoint.
Una volta compreso il funzionamento di questo fantastico strumento potrai anche personalizzarlo aggiungendo tutte le funzionalità che vorrai.
Cominciamo ad aprire la tua “Quick Access Toolbar” che molto probabilmente, a meno che tu non abbia già fatto personalizzazioni, si troverà in alto sopra il ribbon.
Vedi quella freccina che si trova alla fine delle funzionalità?
Quella è la freccina che ti serve per aprire le impostazioni della “Quick Access Toolbar”. Infatti cliccandoci sopra si apre il menu che ti mostra alcuni dei comandi principali che puoi includere nella QAT semplicemente spuntandoli e poi l’opzione “More Commands”.
Cliccando su “More Commands” accedi al pannello di amminsitrazione della QAT.
Il box di funzionalità sulla sinitra mostra tutti i comandi più popolare di PowerPoint (Popular Commands), mentre il box sulla destra mostra i comandi inclusi nella QAT.
I primi 5 comandi della mia QAT sono automaticamente inseriti da PowerPoint, gli altri sono quelli che ho inserito e distribuito io, quelli sui quali ci concentreremo.
Impostiamo la tua QAT copiando le funzioni base dalla mia?
Per me le funzioni base sono tutti gli allineamenti, le distribuzioni, il porta avanti ed il porta dietro.
Per prima cosa ti consiglio di non guardare solo i comandi più popolari perché non troversti ne allineamenti ne distribuzioni. Quindi sostituisci “Popular Commands” con “All Commands” in modo da visualizzare la lista di tutti i comandi presenti in PowerPoint.
Per spostare un comando dal box di sinistra a quello di destra è sufficiente selezionarlo e poi cliccare sul pulsante “Add”.
Cerca il primo pulsante di allineamento in ordine alfabetico.
Clicca ripetutamente sul pulsante “Add” per aggiungere tutti e 6 i pulsanti di allineamento alla tua QAT:
1. Align Object Bottom
2. Align Object Center
3. Align Objects Left
4. Align Object Middle
5. Align Objects Right
6. Align Objects Top
L’errore tipico è di aggiungere altri pulsanti di allineamento che non fanno parte di questi 6 oppure di aggiungere il menu “Align Objects” che aggiungerebbe una freccina con la lista di tutti gli allineamenti nella QAT allontanandoli di un click da te.
Nello stesso modo puoi aggiungere il “Bring to Front” ed il ‘Send to Back” che non sono i porta avanti e porta indietro ma i potra in primo e secondo piano. Lo scopo di questi pulsanti è di permetterti di mandare rapidamente dietro o portare davanti un oggetto senza impazzire con i livelli.
Infine non ti resta che aggiungere la funzione per ruotare le forme di 90° che spesso puo’ rivelarsi comodo averla a portat adi mano.
Una volta spostati i pulsanti nel box di destra è il momento di riordinarli in maniera da poterli avere sempre a portata di mano. Per questa ragione ti consiglio di seguire l’ordine che ho impostato io perché dopo anni di test si è rivelatoper me il più efficace.
Un ultimo consiglio che ti do è quello di spostare la QAT sotto al ribbon in modo da averla proprio in prossimità dell’area di lavoro e ridurre al minimo la corsa del mouse.
Adesso hai la QAT impostata esattamente come la mia a parte per gli ultimi pulsanti che vengono dopo la rotazione, ma quelli sono i pulsanti del MLC PowerPoint Add-in quindi disponibili solo a chi lo ha installato.
TRUCCHI PER POWERPOINT: 3. DUPLICA RAPIDAMENTE QUALSIASI OGGETTO
Hai un oggetto sulla slide e vuoi duplicarlo più volte disponendolo in linea con il primo, come fai? Ci sono dei trucchi per PowerPoint per renderlo facile?
La risposta più comunce è copia-incolla (CTRL + C e CTRL + V) e poi lo posizioni a mano, o con le funzioni di allineamento nel punto desiderato.
Se volessi duplicarlo ancora una volta? Non ti resta che ripetere la procedura.
Esiste una funzione di PowerPoint ceh si chiama “Duplicate” e si attiva con il comando da tastiera CTRL + D.
Vediamo come funziona.
Quando selezioni una forma ed attivi la scorciatoia CTRL + D apparentemente è come se avessi copia-incollato il quadrato.
Adesso lo posizioni a mano come hai fatto prima.
A questo punto se riattivi la scorciatoia CTRL + D vedrai che il quadrato si duplicherà mantenendo l’allineamento e la distribuzione (stesse distanze).
Interessante, vero? Ma io voglio portati ad un livello ancora superiore. Infatti, questa tecnica di duplicazione base di PowerPoint ha il problema che il primo quadrato è da allineare a mano.
Ti propongo l’alternativa che uso io.
Seleziono il primo, tengo premuto CTRL (per duplicare) e SHIFT (per vincolare il trascinamento all’asse orizzontale o delle ascisse).
Una volta posizionato sei pronto per applicare il grande trucco.
Prova ad utilizzare la combinazione CTRL + Y e vedrai che la forma sarà duplicata mantenendo distribuzione ed allineamento.
Questo modo avanzato di duplicare è più preciso del CTRL + D perché, in questo caso, si utilizza il trascinamento del mouse vincolato grazie al pulsante SHITF e quindi niente viene lasciato alla mano libera dell’operatore.
Hai altri trucchi per PowerPoint per fare questo?
TRUCCHI PER POWERPOINT: 4. COME LIBERARSI DEI BULLET POINT
Hai presente il classico elenco puntato causa di tutti i mali più gravi in PowerPoint? Secondo me si, eccoti un esempio.
Sappiamo che i bullet point nelle presentazioni non sono efficaci perché obbligano l’audience a leggere, le distraggono e causano le perdite di attenzione che molti relatori subiscono a causa delle loro stesse slide.
Uno dei nostri trucchi per PowerPoint è quello di correggere il punto elenco.
Per risolvere un bullet point, la prima cosa da fare è gestire in maniera indipendente ogni punto elenco.
Ti stai chiedendo come separare ogni punto elenco dalla casella di testo?
Certamente non ti diro di trascinare frase per frase il testo in nuove caselle di testo poiché significherebbe ripetere più volte un’azione poco efficiente.
Un’alternativa consiste nel convertire l’elenco puntato in uno SmarArt.
A prima vista sembra che hai ingabbiato il testo in un modello. In realtà, come per il punto sulle immagini che abbiamo visto prima, ti basterà dividere il gruppo per due volte per ottenere ogni punto separato.
Se hai il sistema operativo impostato in inglese le scorciatoie da tastiera sono: CTRL + G per raggruppare e CTRL + SHIFT + G per dividere.
Per disporli in orizzontale ti basta trascinare il primo verso sinistra, l’ultimo verso destra.
E poi combinare le funzioni di allinea e distribuisci.
Ti faccio vedere prima distribuisci che ti fa capire meglio la dinamica di quello che sto facendo.
Adesso posso utilizzare l’allineamento in centro.
Adesso ti basta raggrupare le forme e trascinarle all’interno del perimetro della slide.
Questa procedura è sicuramente molto più efficiente del trascinamento di ogni messaggio al di fuori della casella di testo principale.
Tuttavia, trovandomi a trattare bullet point costantemente nelle slide dei miei clienti ho sviluppato un’alternativa ancora più efficiente.
Ti ricordi il punto elenco iniziale?
Basta selezionarlo ed applicare una funzione che ho integrato nel MLC PowerPoint Add-in e che ho chiamato “Split”. Questa funzione, scompone il bullet point in caselle di testo indipendenti in un solo click (il pulsante “Merge” ovviamente fa il contrario).
Per la disposizione si potrebbe poi combinare con la storica funzione “Grid Shapes” sempre presente nel ribbon MLC.
Per preparare i testi prima di applicare il “Grid Shapes” li rimpicciolisco ed elimino il bullet point.
Adesso lancio il “Grid Shapes” impostando la distribuzione su 4 colonne ed una riga.
C’è ancora un trucco che ho utilizzato e che non si è visto nel processo ma probabilmente avrai notato che non ho mai chiuso il ribbon MLC, neanche per rimpicciolire il testo.
Come ho fatto quindi a rimpicciolire il testo senza cliccare sul pulsante per rimpicciolirlo nella scheda “Home”?
No, non ho utilizzato una shortcut.
Infatti ci sono alcune funzionalità di uso molto frequente (come la modifica del font size), su PowerPoint che non hanno scorciatoie da tastiera molto pratiche.
Per questo motivo mi sono dotato di un mouse molto, molto speciale che mi permette di essere ancora più efficiente quando lavoro con PowerPoint.
Un grazie al mio efficientissimo amico Taylor che mi ha insegnato questo hack.
TRUCCHI PER POWERPOINT: 5. MAGIE CON IL NUMERO DI PAGINA (RICHIEDE CONOSCENZA DELLO SLIDE MASTER POWERPOINT)
Ti è mai capitato di dover aggiungere il numero di pagina alle tu slide?
Nel template di default di PowerPoint il numero di pagina si presenta in basso a destra rispetto alla slide.
Ti ricordi come si applica il numero di pagina? Ecco uno dei nostri hack di PowerPoint per aiutarti.
Nel menu inserisci troverai due pulsantini che aprono lo stesso pannello dal quale puoi controllare tutti i footer della tua presentazione.
La seconda voce del pannello riguarda il numero di pagina.
Una volta spuntata, ti basterà cliccare su Apply to All per applicare il numero di pagina a tutte le slide. Per essere precisi, il numero di pagina si vedrà in tutte le slide che sono collegate ad un layout nel master che contiene il campo footer (se non sai di cosa sto parlando significa che probabilmente stai perdendo parecchio tempo quando lavori in PowerPoint quindi ti consiglio di imparare che cosa sia veramente lo slidemaster e come si usi –Slide master PowerPoint la guida completa per usarlo al meglio).
Un’altra spunta interessante è il “Don’t show on title slide” che ti permette di nascondere il numero di pagina dalla slide di titolo in modo che cominci dalla prima slide successiva.
Questo è molto utile quando non si vuole il numero di pagina nella copertina di apertura ed ovviamente mi aspetto che tu non lo cancelli brutalmente con il mouse perché si tratta di un placeholder del master che va trattato nella maniera appropriata.
Il numero di pagina è uno strumento molto utile che spesso uso nelle mie presentazioni PowerPoint professionali, ma ha un problema che riscontro molto spesso.
Quando più persone lavorano sulla stessa presentazione il numero di pagina finisce per essere modificato o spostato dalla sua posizione originale.
Estremizzo per farti un esempio in cui ogni slide ha un numero di pagina dimensionato e posizionato diversamente.
Se ci pensi non è poi cosi difficile che succeda una cosa del genere perché il numero di pagina è un placeholder di testo nel quale è facile incappare durante la lavorazione di una slide.
Quindi, puo facilmente capitare di avere l’esigenza di spostarlo o ridimensionarlo e questo da luogo ad un numero di pagina ballerino di slide in slide. Un giorno, durante un training, una persona mi pone proprio questa domanda e mi chiede se fosse possibile impostare il numero di pagina nel master in modo che non si potesse più spostare dalla modalità normale, quindi lavorando sulle slide.
Grazie a questo input e ad un po’ di test che facemmo insieme quel giorno ho scoperto questa tecnica che oggi voglio condividere con te perché credo che sia davvero utile ed io stesso spesso la utilizzo.
Per accedere al placeholder del numero di pagina devi entrare nello slidemaster (ti ripeto che se non sei preparato sullo slidemaster è il momento di approfittarne – link alla guida allo Slide master PowerPoint la guida completa per usarlo al meglio).
Quando entri nello slidemater, posizionati sulla prima slide (il tema) che controlla tutte le slide che seguono. Guarda in basso a destra, vedi il numero di pagina?
Quello è il placeholder del numero di pagina.
Il numero di pagina è un placeholder un po speciale, vedi che è identificato da un cancelletto tra virgolette.
Infatti quando lo applichi, cambiando slide lui aumenta di +1 e ti conta le pagine automaticamente. Pero, essendo un placeholder, se ci clicchi su durante la vista normale puoi facilmente modificarlo perdendone le funzionalità.
Nell’esempio sotto l’ho selezionato e ci ho scritto dentro volontariamente ma per dimostrarti quanto sia facile poterlo modificare.
Come fai a bloccare il numero di pagina in modo che nessuno possa modificarlo mantenendone le funzionalità (e cioè che si aggiorni di slide in slide)?
La tecnica consiste nell’imporre il campo speciale: numero di pagina all’interno di un oggetto che puoi modificare solo nel master e cioè una casella di testo.
Entro nello slidemaster ed inserisco una casella di testo (non un placeholder di testo). La posiziono appena sopra al placeholder del numero di pagina per farti vedere la differenza una volta impostata.
Anziché scrivere all’interno della casella di testo, applico il campo di testo speciale: numero di pagina.
Attento che applicare il numero di pagina tramite il pulsante direttamente nella casella di testo non è uguale a scriverlo a mano, se lo scrivi a mano non funziona.
A questo punto esci dallo slidemaster
e vedrai che nella slide avrai due numeri di pagina: il placeholder indicato in grigio e la tua casella di testo. Prova a tirare un riquadro di selezione con il mouse e selezionarli entrambi, cosa succede?
Il placeholder puo facilmente essere modificato da chiunque ci clicchi su mentre la casella di testo è protetta da ogni modifica, l’unico modo per modificarla è entrare nello slidemaster.
Adesso prova a creare qualche slide e vedrai che il numero si aggiorna in maniera progressiva esattamente come per il campo placeholder.
Quindi, con questa tecnica hai imparato a proteggere il numero di pagina da modifiche accidentali che possono avvenire durante la lavorazione delle slide, soprattutto nelle presentazioni realizzate da più persone con esigenze e stili diversi.
TRUCCHI PER POWERPOINT: 6. IMPARA A GESTIRE I LIVELLI IN POWERPOINT
Sai che in PowerPoint gli oggetti si possono sovrapporre gli uni agli altri giusto?
Questo significa che PowerPoint pensa agli oggetti come a dei livelli ed è quindi possibile creare una scala di priorità secondo la quale cio che sta più in alto sta sopra cio’ che sta più in basso.
Uno dei nostri trucchi per PowerPoint è capire il modo migliore per utilizzare questi livelli.
Nel paragrafo in cui abbiamo parlato della Quick Access Toolbar, sopra, abbiamo posizionato i pulsanti “Bring to Font” e “Send to Back” a portata di mano proprio per poter gestire il livello frontale e quello di sfondo.
Cosa succede pero se dovessi avere più elementi ed anche i livelli intermedi da gestire?
In questo caso ti puo’ tornare molto utile il pannello di gestione dei livelli, sai dove si trova?
Puoi trovare il pannello di gestione dei livelli nel tab “Home” sotto la voce “Select”.
Il pannello ti mostra l’ordine dei livelli degli oggetti che hai sulla slide dal più in alto al più in basso. Quelli in alto sono di fronte, mentre quelli in basso sono sullo sfondo.
Cliccando sul nome dei livelli è possibile modificarne il nome.
Puoi cambiare l’ordine di priorità semplicemente trascinando gli oggetti all’interno del pannello.
Puoi anche nascondere qualche oggetto temporaneamente cliccando sull’occhio alla destra del livello.
Questa funzione è estremamente utile nei casi in cui vuoi bloccare un oggetto una volta posizionato, in modo da lavorare su tutto il resto senza ingombri per poi farlo ricomparire alla fine.
Nell’esempio in figura potrei nascondere l’ovale che si trova in primo piano per lavorare comodamente sui livelli posti sotti e poi farlo ricomparire al suo posto quando ho terminato.
TRUCCHI PER POWERPOINT: 7. COME RENDERE UN’IMMAGINE TRASPARENTE IN POWERPOINT
PowerPoint offre un buon numero di strumenti per modificare le immagini e personalizzarle per renderle efficaci.
Esiste una tecnica che permette di aggirare il problema ed impostare un certo livello di trasparenza sulle immagini in PowerPoint su Windows. Ho estratto questa tecnica dalla guida definitiva all’utilizzo dell’articolo Immagini per presentazioni: la guida completa per scolpire la memoria dell’audience per condividerla in questo elenco di tecniche molto speciali.
Rendere un’immagine trasparente è una tecnica eccezionale per creare delle composizioni in cui l’immagine di sfondo crea il contesto e quella in sovrapposizione un arricchimento.
Grazie alla trasparenza è possibile ottenere in PowerPoint effetti per i quali spesso ricorri all’agenzia che te lo faccia in Photoshop.
Ti stai chiedendo come si faccia?
Procurati un’immagine in alta risoluzione da posizionare a tutta slide sulla tua slide (puoi usare MLC Images for Presentations per scaricare immaginin gratuite in alta risoluzione).
Desaturala visto che la terremo di sfondo e che ha colori abbastanza accesi. Tieni questa immagine per lo sfondo.
Adesso procurati un’altra immagine da sovrapporre allo sfondo ed alla quale applicherai dei gradi di trasparenza.
Visto che questa immagine rappresenta un brainstorming e che l’oggetto madre per ogni sessione di condivisione di idee è il post-it ho pensato di usare un’immagine di mani che mettono post-it.
Mi sono procurato l’immagine con lo sfondo bianco in modo da poterne rimuovere lo sfondo rapidamente in PowerPoint e tenere solo le mani.
La funzione di rimozione di fondo di PowerPoint permette di impostare un unico colore dell’immagine su trasparente. Per questo motivo ho bisogno che lo sfondo sia tutto uniformemente bianco.
Rimosso lo sfondo non ti resta che dimensionare l’immagine in modo che si sovrapponga su tutta la pagina.
Attiva la cornire di ritaglio, trascinala orizzontalmente (tenendo premuto CTRL sulla tastiera) per coprire tutta la slide con un solo trascinamento.
Adesso ingrandisci l’immagine in modo che sfori la cornice di ritaglio e non preoccuparti perché tutte le parti che eccedono la cornice saranno automaticamente ritagliate (nota e parti in nero fuori dalla cornice).
Ora è giunto il momento di dare trasparenza a questa immagine sovrapposta allo sfondo.
Inserisci un rettangolo.
Dai al rettangolo le stesse dimensioni dell’immagine. Per farlo puoi semplicemente trascinare i bordi del rettangolo fino a farli coincidere con l’immagine che, in questo caso, coincide con i bordi della slide.
Per andare più rapido a me piace utilizzare la funzione Make Same Size del MLC PowerPoint Add-in.
Taglia l’immagine alla quale dare trasparenza (CTRL + X). L’immagine scompare ma in realtà è salvata negli appunti o “Clipboard”. Ti basterebbe incollarla con CTRL + V per farla tornare visibile sulla slide.
Seleziona la forma con il tasto destro ed apri il meno “Format Shape”.
Applica uno sfondo che pero non sia il solito “Solid Fill” ma “Picture or texture Fill” ed indica che venga dalla Clipboard.
Avrai cosi assegnato uno sfondo alla forma alla quale potrai quindi applicare una trasparenza.
Ed ecco che la tua immagine avrà acquisito la trasparenza desiderata.
Ti ho mostrato come prendere l’immagine dalla Clipboard perché credo che sia la tecnica più avanzata ed interessante ma chiaramente potresti prendere l’immagine direttamente da un file come mostrato in questo video di Microsoft.
Che ne pensi, ti è piaciuta questa tecnica?
L’ultima tecnica che voglio mostrarti è la più semplice ed è utile solo quando devi aggiungere trasparenza alle immagini.
Tutto quello che devi fare è andare alla sezione “Formato”, fare clic sull’immagine e selezionare il grado di trasparenza.
Questa tecnica è disponibile solo con l’ultimo aggiornamento di PowerPoint.
TRUCCHI PER POWERPOINT: 8. ISTRARE VIDEO IN POWERPOINT
Ti è mai capitato di voler registrare un video del tuo schermo mentre esegui delle operazioni? Magari vuoi registrare una presentazione, un corso o semplicemente mostare dei passaggi ad un amico o collega dall’altra parte dello schermo, che software usi?
Ci sono tantissime alternative, spesso parte la ricerca su Google del tool free più facile e più immediato per registare video che tipicamente ti porta su siti strani a scaricare virus e non trovare mai veramente il tool desiderato.
Oppure ti tocca utilizzare una soluzione a pagamento ma, a meno di utilizzi veramente professionali, stai cercando un modo per registrare il tuo schermo che sia decente ma non il miglior tool di ripresa del mondo.
PowerPoint ha una funzionalità che permette di registrare video del tuo schermo o di una parte del tuo schermo e poi li rende disponibili in formato .mp4;
Troppo facile vero? Infatti è proprio cosi!
Nel tab “Insert” c’è un pulsante che si chiama “Screen Recording” e che permette proprio di registrare delle sessioni di un’area selezionata del tuo schermo.
Nota che la ripresa non deve obbligatoriamente avvenire dentro PowerPoint, potresti riprendere tutto cio che vuoi uscendo da PPT.
Cliccando su “Screen Recording” noterai la comparsa di un pannellino in alto sul tuo schermo con 5 funzioni principali:
Record: avvia la registrazione
Stop: blocca la registrazione
Select Area: indica l’area da registrare
Audio: regitrare l’audio oppure no
Record Pointer: registra i movimenti del puntatore
Cliccando sul pulsante rosso partono le riprese, immaginatelo come il tuo ciak!
Per bloccare le riprese, se perdi di vista il pannellino in alto allo schermo puoi semplicemente eseguire la combinazione da tastiera: WINDOWS + SHIFT + Q.
Il video sarà reso disponibile su PowerPoint nella slide in cui stavi lavorando. Puoi utilizzarlo direttamente all’interno della presentazione oppure salvarlo come mp4 e farne l’uso che preferisci.
TRUCCHI PER POWERPOINT: 9. COME CREARE MASCHERE PER IMMAGINI IN POWERPOINT
Se ti chiedessi di trasfromare questa immagine che segue:
In quest’altra applicando un set di maschere in PowerPoint.
Saresti capace di farlo?
Ti mostro un altro esempio per farti capire quanto puoi giocare con questa tecnica. Si potrebbe trasfromare in questa.
Lascio alla tua galoppante fantasia ulteriori esperimenti creativi, adesso ti spiego la tecnica.
Per creare una maschera composta da tante forme diverse su un’immagine, la prima cosa da fare è disegnare la maschera utilizzando delle semplici forme in PowerPoint.
L’insieme delle forme che ho disegnato rappresenta la machera che applicherai all’immagine.
Affinché la tecnica funzioni devi raggruppare tutte le forme in un unico gruppo. Quindi selezionale tutte (CTRL + A) e poi con il tasto destro del mouse segui Group > Group (CTRL + G per sistemi operativi in inglese).
Tutte le forme saranno ora raggruppate insieme in un unico riquadro di selezione.
Seleziona un’immagine, tagliala con il tasto destro del mouse sull’imagine selezione “Cut” (CTRL + X).
L’immagine sparisce alla vista ma in realtà è salvata memoria nella Clipboard o negli appunti.
Ora seleziona la maschera con il tasto destro del mouse, apri il menu “Format Shape” ed assegnale uno sfondo da immagine presa nella clipboard.
Finché mantieni il gruppo unito puoi persino modificare le forme all’interno del riquadro di selezione e la maschera si aggiornerà in tempo reale.
Potresti addirittura eliminare alcune forme e cambiarne altre, ad esempio potrei cambiare rettangoli in cerchi. Adesso tocca a te sperimentare la tecnica delle maschere, libera la tua creatitivà ed utilizzala per stupire la tua audience.
TRUCCHI PER POWERPOINT: 10. VIDEO IN AUTOPLAY NELLA PRESENTAZIONE
Hai presente quando inserisci dei video nella presentazione e mentre stai presentando non ti partono? Allora, tu che hai già esperienza, sai che devi andare al pc e fare click sullo schermo in modo che il video si avvii.
Io uso moltissimi video nelle mie presentazioni PowerPoint professionali, soprattutto durante i training in azienda, perché, se usati al punto giusto e senza eccesso, aiutano a cambiare ritmo e far progredire l’audience attraverso il flusso comunicativo.
Il bello di lanciare un video è quello di lanciarlo nel momento esatto in cui smetti di parlare in modo da creare un effetto di continuità per la tua audience.
Per riuscirci non puoi certo pensare di tornare al pc, che potrebbe non essere a portata di mano, e lanciare il video.
Come fare quindi? Qui il video autoplay viene in nostro soccorso.
Prima di tutto devi inserire il video nella presentazione.
Ti consiglio di avere sempre i video sul tuo pc in modo da non dover temere crolli di wifi o mancanza di connessione il giorno della presentazione.
Seleziona un video ed inseriscilo nella presentazione.
Ora seleziona il video, entra nel tab “Playback” e cambia l’opzione “In Click Sequence” con “Automatically”.
Grazie a questa opzione, quando lancera la modalità presentazione il video partirà automaticamente nel momento in cui passera a questa slide dalla slide precedente.
CONCLUSIONI
Quindi, in sintesi, in questo articolo ti ho mostrato i trucchi per PowerPoint che ti faranno risparmiare molto tempo e renderanno le tue presentazioni PowerPoint professionali e più efficienti.
- Crea molte immagini della stessa dimensione solo in pochi passaggi
- Con QAT puoi personalizzare fino a 5 comandi in base alle tue esigenze e duplicare un oggetto con la scorciatoia CTRL + D
- È possibile eliminare i punti elenco e riprogettare layout più puliti e di maggiore impatto
- Applica il numero di pagina a tutte le diapositive anche con l’uso di Slide Master
- Usa i livelli in PowerPoint, cambiando l’ordine degli oggetti prioritari. Questa funzione è estremamente utile nei casi in cui si desidera bloccare un oggetto una volta posizionato
- Usa la trasparenza, che è una tecnica eccezionale per creare composizioni in cui l’immagine di sfondo crea il contesto e l’immagine sovrapposta: un arricchimento
- Registrare video in PowerPoint che può essere estremamente utile durante le presentazioni PowerPoint professionali e puoi convertirlo facilmente in MP4
- Crea un modello di immagine in PowerPoint usando le forme
- Riproduzione automatica in presentazioni PowerPoint professionali: aiuta a cambiare il ritmo e far avanzare il pubblico attraverso il flusso della comunicazione.
Hai provato a usare questi trucchi per PowerPoint sconosciuti? Sono curioso di sapere quale è il tuo preferito. Scriviamolo nei commenti!
FONTI
10 Essential PowerPoint Hacks For More Exciting Presentations
PowerPoint Hacks You Probably Didn’t Know
15 Powerpoint Hacks That Will Help You Save Hours And Wow Audiences
Comments on 10 Trucchi per PowerPoint che non hai mai visto prima